giovedì 9 dicembre 2010

"Alla maggior parte degli uomini e delle donne non è data, né per nascita né con i propri sforzi, la possibilità di diventare ricchi e potenti, mentre il sapere è alla portata di tutti."
Pitagora

dislessia

mercoledì 10 novembre 2010

OGNI STUDENTE SUONA IL SUO STRUMENTO...

"Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile; che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini. E alcuni colleghi si credono dei Karajan che non sopportano di dirigere la banda del paese. Sognano tutti la Filarmonica di Berlino, è comprensibile."
Da Daniel Pennac, Diario di scuola, Feltrinelli

Roberto BENIGNI canta "It's wonderful" - "Vieni via con me" di Fabio FAZ...

Roberto BENIGNI: Sconfiggere il male - "Vieni via con me" di Fabio FAZIO...

domenica 10 ottobre 2010

La parabola del ranocchio ...

C'era una volta una gara ... di ranocchi. L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre. Richiamata dall'insolito spettacolo, si radunò molta gente per vedere e fare il tifo.

Cominciò la gara, ma in realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima e tutto quello che ascoltavano erano frasi del tipo "Ma che pena!!!" "Non ce la faranno mai!"

E così alcuni ranocchi, che percepirono questi commenti, cominciarono a desistere, sfiduciati, tranne uno che continuava a cercare di raggiungere la cima.
Ma la gente continuava: "Che pena!!! Non ce la faranno mai!..."
Senonchè molti ranocchi si diedero per vinti tranne il solito testardo che continuava ad insistere.
Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio testardo, che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine la cima.
Quindi, come è naturale che fosse, gli altri vollero sapere come avesse fatto e uno dei ranocchi più curiosi glielo chiese, ma non ottenne risposta.
Così si scoprì che quel ranocchio vincitore ... era sordo!
Morale: Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative ... derubano le migliori speranze del tuo cuore!
Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi. Per cui, preoccupati di essere sempre POSITIVO!
(scaricato da internet)

mercoledì 16 giugno 2010

A pagare … sempre gli stessi!!!

La crisi c’è e la strategia di difesa dell’Euro richiede una finanziaria di sacrifici e di risparmi. Il Governo prende atto delle difficoltà evidenti, abbandona la politica delle favole e illustra le misure di contenimento della spesa per far fronte alle necessità delle casse dello Stato. Si parla di tagli alle indennità dei parlamentari, di riduzione dei rimborsi a favore dei partiti politici, di riduzione dei gettoni di presenza per gli incarichi svolti da chi ricopre cariche elettive, taglio degli incarichi e delle consulenze, limitazioni per le auto blu, la soppressione di alcuni enti, la riduzione del numero delle Province. Norme condivisibili, ma che tutte … strada facendo… si perdono!Di fatto a pagare la crisi sono sempre i soliti: i dipendenti pubblici, i pensionati, le famiglie! Fanno cassa sulla povera gente! E questo non è accettabile!!! La tendenza è sempre la stessa: aggredire i più deboli, i lavoratori, le famiglie. Le categorie più colpite dalla crisi! La formula non può essere quella di chiedere sacrifici a chi ne fa già molti. Va a farsi friggere una seria politica di contrasto all’evasione fiscale, di riduzione dei privilegi, di tassazione delle rendite!!! La cinghia dovremmo stringerla tutti, ad iniziare da chi una cinghia ce l’ha!!!! Dei 24 miliardi di sacrifici, quanti italiani sono convinti che corrisponderanno miglioramenti nei servizi e nella qualità della vita invece di finire nelle mani della cricca? Berlusconi e tutta la baracca hanno sempre rassicurato che non ci sarebbero stati aumenti delle tasse. Congelare il rinnovo contrattuale senza recupero che cosa è? Non è forse una forma di tassa che costa ai lavoratori pubblici una media di 800 – 1000 euro all’anno? Tutti i soldi persi negli ultimi 3 rinnovi, non è forse questa una forma di tassa aggiuntiva? Gli italiani ricorderanno questo Governo come il peggiore della Storia d’Italia ed il ministro Brunetta come il peggiore fra tutti i ministri! Infatti lui odia i propri dipendenti, ha tagliato loro l’ossigeno e se ne vanta. Li ha messi alla berlina, derisi e impoveriti! Ricorderemo a lungo le sue gesta! La manovra finanziaria presentata è una vera rapina ai danni dei cittadini che vivono e fanno i conti con un misero stipendio, una vera macelleria sociale senza precedenti! I ricchi no…non sono stati toccati, i lavoratori autonomi anche se guadagnano un abisso…non pagano un euro per questa manovra! E’ ASSURDO!!! Per non parlare poi della scuola pubblica! La decimazione degli organici, l'abolizione degli scatti stipendiali, l’aumento degli alunni nelle classi, hanno determinato il "massacro della scuola pubblica”. Oltre al blocco del rinnovo contrattuale, comune a tutti i dipendenti pubblici, la scuola subirà il "blocco degli incrementi retributivi previsti dal contratto vigente con effetti pesantissimi sulle retribuzioni, sulle pensioni, sulle liquidazioni. Tutto ciò sta avvenendo nel pieno di una gigantesca campagna mediatica del Governo che continua a ripetere non solo l'inevitabilità della manovra ma anche la sua "bontà" in quanto colpisce "gli sprechi e le inefficienze" della Pubblica Amministrazione e "non mette neanche un dito nelle tasche degli Italiani!
E pensare che Tremonti si definiva Robin Hood, sì: "Robin Hood alla rovescia", che toglie a chi guadagna meno per non penalizzare chi guadagna di più!

lunedì 24 maggio 2010

I cittadini hanno il diritto di sapere e i giornali hanno il dovere di informare!

La legge sulle intercettazioni si aggiunge al malcostume della Casta o Cricca che scatta e si “innarca” appena si sa qualcosa su eventuali indagini su di loro. Loro che insultano in modo offensivo magistrati e giornalisti. Sono cominciate ad uscire brevi ma significative intercettazioni, ed ecco che questo li ha mandati tutti in bestia. Loro vogliono i magistrati muti e i giornalisti in silenzio. Come può il popolo italiano, dopo il nazifascismo, permettere altre dittature che tolgono ai cittadini libertà di pensiero, libertà di stampa,una giustizia uguale per tutti? Io voglio sapere. E’ un mio diritto, ma pare che in questa legislatura io abbia solo doveri, pagare le tasse e tacere. Io voglio sapere quello che succede veramente, e mi possono pure intercettare, non ho nulla da nascondere. Confido nel Presidente Napolitano, che per questa democrazia ha lottato. Come si fa a parlare di libera stampa se esiste un Ordine dei Giornalisti che può punire in modo insindacabile un suo membro senza che esistano leggi interne chiare al riguardo? Come si fa a parlare di libera stampa quando un potente può sempre trovare un giudice che punisce un giornalista per quello che ha scritto? Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra, qui si tratta della soppressione di un diritto fondamentale per la democrazia e il vivere civile. Ci vogliono ingannare nascondendosi dietro la Privacy, ma è una grande vigliaccata di questa maggioranza. Si farebbe un grande favore alla mafia, alla delinquenza, agli affaristi di Stato e a chiunque ha qualcosa da nascondere. Tutti i cittadini ONESTI non devono temere nulla se si comportano come la LEGGE prevede! La libera informazione è condizione primaria per la democrazia a garanzia delle libertà individuali. Il diritto di sapere la verità, o comunque di sapere attraverso diverse fonti libere e incondizionate con il giusto confronto, è il principio essenziale di un paese in cui vige la democrazia e la libertà. Sapere e non sapere, attraverso fonti di informazione condizionate o comunque legate al potere, significa essere condotti per mano ad accettare ogni azione, ogni parola, ogni legge come buona per il proprio benessere, e tanto vige solo nei regimi dittatoriali. Forse in Italia siamo già in un regime, dove uno comanda e tutti gli altri ubbidiscono. La data dell’ inizio del regime? Il giorno della modifica della legge elettorale, con la perdita del diritto di votare con nome e cognome il proprio governante.

Milena Gabanelli: «Con questa legge come faranno i nostri free lance – ma anche quelli di Striscia la notizia e delle Iene – ad entrare nei cantieri e negli ospedali per documentare vicende che stanno molto a cuore dei cittadini?» è l’appello lanciato ai telespettatori dalla Gabanelli

sabato 3 aprile 2010

24 marzo 2010

E' stato un giorno imporante! Un evento che mi ha regalato un'emozione difficile da gestire! Grazie Enrica! Hai raggiunto il tuo traguardo, hai coronato il tuo sogno e raccolto i frutti dele tue fatiche e nello stesso tempo hai regalato a chi ti ama una grande gioia! Grazie ancora!

venerdì 19 febbraio 2010

SPRECHI ... italiani

Nei giorni scorsi ha attirato la mia attenzione una notizia di cronaca legata a fatti di corruzione e di spreco di denaro pubblico. Da sempre questo argomento mi ha fatto arrabbiare! Non posso accettare che, mentre la gente fa i salti mortali per poter sfamare i propri figli, mentre in alcune scuole i bambini fanno lezione con il cappotto perché non ci sono soldi per il riscaldamento, mentre c’è chi si dà fuoco perché ha perso il lavoro, C’È CHI IL DENARO PUBBLICO LO RUBA SENZA PUDORE!!!!!!!! Ma andiamo con ordine. La notizia è che Bertolaso riceve un avviso di garanzia per corruzione e quattro dei suoi diretti collaboratori vengono arrestati. Le motivazioni spiegate dal magistrato sono: tangenti pagate con denaro, ville, auto di lusso ed escort in cambio di appalti milionari per i lavori del G8 alla Maddalena e per la realizzazione o la ristrutturazione di imponenti impianti sportivi in occasione dei mondiali di nuoto del 2009. Un quadro veramente inquietante circa la realtà degli appalti pubblici in Italia e notizie varie altrettanto agghiaccianti che farebbero emergere un continuo scambio di favori, anche sessuali, tra Bertolaso e i beneficiari degli appalti per le ricostruzioni in Abruzzo e alla Maddalena, dove si sono spesi inutilmente centinaia di milioni. Ebbene, Bertolaso, risponde con dignità all’incriminazione ricevuta. Dando esempio di civiltà e di senso dello stato, riconosce all’autorità giudiziaria il diritto di indagare sulla sua eventuale responsabilità diretta o indiretta che possono averlo coinvolto. E così, come farebbe qualsiasi alta carica pubblica in circostanze simili, SI DIMETTE. Cosa fa invece il capo del governo? Respinge le dimissioni, aggiungendo l’ennesimo attacco alla magistratura e annuncia che presenterà un D.L. per la trasformazione della Protezione Civile in S.P.A. No, non è una sua barzelletta. E’ intenzione del premier: trasformare lo Stato in S.P.A . Il piano era già in atto da tempo, poiché, il capo del governo italiano sapeva che usare il capo della Protezione Civile a proprio piacimento era il modo migliore per apparire davanti al mondo come il superman che salva tutti con velocità ed efficacia assolute. Basta far passare tutto ciò che è emergenza (il che comporta interventi immediati e spesso esenti da controlli) come normale amministrazione. Il far passare per straordinari ed urgenti eventi ed interventi che non lo sono affatto, rende tutto più rapido e lodevole anche se poi, in realtà, … è in atto il piano opposto: far passare per non emergenza quella che invece lo è per davvero: catastrofi ed alluvioni annunciate come Messina, prevenire frane ed inondazioni in territori dove lo stato di pericolo è da tempo segnalato ed accertato, portare a termine i lavori della Salerno – Reggio Calabria …. MA…TUTTO CIO’ PUO’ ATTENDERE. Così come può attendere l’emergenza dell’economia del paese che richiederebbe riforme e provvedimenti urgenti per arginare la disoccupazione. Quale macchina potrebbe funzionare meglio della Protezione Civile trasformata in S.P.A (quindi proprietà privata), per blindare sprechi, corruzioni e fiumi di denaro pubblico, senza dover perder tempo in stupide e noiose rendicontazioni, come richiederebbe altrimenti la legge, affinché il denaro pubblico non vada sperperato? La Maddalena…. tirata a lucido e poi, dopo il G8 traslocato all'Aquila, lasciata sola con il suo sogno infranto e i suoi cocci da raccogliere. Trecentotrenta milioni investiti, ... a che cosa potrà mai servire questa cattedrale nel deserto? Questo paradiso di cemento, pietra e vetro costruito alla velocità della luce? Nessuno lo vuole. Il bando di gara è andato deserto. A quale imprenditore conviene prendersi una struttura così, con questi costi e con tutte le pecche che presenta? Siamo di fronte all'ennesimo sperpero di denaro pubblico finito nel nulla e nelle tasche dei nostri governanti. Quando andremo a votare, ricordiamoci di questa gente incapace di gestire i nostri soldi, che conosce solo il modo di appropriarsene e sperperarli con amici e ... parenti!

martedì 12 gennaio 2010

E' iniziato un nuovo anno

Abbiamo iniziato un nuovo anno, a fare un rendiconto di quello passato e a tracciare propositi e idee da attuare in quello in corso. Ci ritroviamo a tirare un bilancio di ciò che è accaduto. In realtà il tempo scorre e a noi non ci rimane che analizzare il nostro vissuto e illuderci che l’anno in corso sia diverso e/o migliore. L'anno trascorso è stato un anno particolarmente intenso di eventi non proprio positivi. Una profonda crisi finanziaria ci ha consegnato un mondo impoverito nell'anima e nelle tasche e precario nel lavoro e nelle idee. Ci ritroviamo a vivere un individualismo estremo che ci costringe ad una perenne conflittualità con il nostro prossimo. Ci autorizza ad assumere atteggiamenti di razzismo estremo senza essere condannati da nessuno, nemmeno da noi stessi. Il principio della solidarietà sembra ormai aver abbandonato il nostro comune sentire e viviamo, sopportando il trascorrere del tempo e degli eventi, non curandoci affatto di chi, nel frattempo, è rimasto spogliato di ogni dignità e diritto, perché senza lavoro e dimenticato dalla società, ... non è più un suo problema, la crisi è un problema mondiale e quindi … di nessuno!!! La tendenza del nostro sistema è ormai scaricare queste persone, che perdono lavoro, come dei sacchetti di sabbia da una mongolfiera, che deve riprendere quota, per riprendersi dai soldi sperperati dalla casta di dirigenti e politici, governanti senza scrupoli e senza rispetto. Domani leggerò in classe l’'art.1 della nostra Costituzione:" L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” Non potrò dire che è un principio che in troppi fanno finta di non sapere! Anzi è un principio scomodo, che va rivisto, o come afferma il ministro Brunetta “Stabilire che l'Italia e' una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla", secondo lui, inoltre, la riforma della Costituzione dovrà riguardare anche la prima parte, "a partire dall'articolo 1", e non solo la seconda! Penso che parole o commenti siano superflui! Dedico solo un augurio e un pensiero felice per il 2010 a tutti coloro che adesso guardano la vita con poca fiducia nel futuro, con la paura del domani e mi auguro che le coscienze di chi è stato più fortunato si rinsaldino tra loro, così da permettere a tutti di credere ancora in un mondo migliore, destinato a tutti e non a pochi!