“La
mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un
tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici,
informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita
o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il
terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni
dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso
godono del consenso della popolazione”
" Si muore generalmente perché si è soli
o perché si è entrati in un gioco troppo grande.
Si muore spesso perché non si dispone delle
necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
In Sicilia la mafia colpisce i servitori
dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere."
Gli
uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e
continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
Giovanni Falcone