L'esperienza ti convincerà che uno dei più grandi strumenti di felicità è il cervello.
Ci si diverte nel vedere sorgere nuove idee,
ed è soli con se stessi che si gode della lanterna magica.
(Stendhal)
giovedì 21 agosto 2014
sabato 16 agosto 2014
L'abitudine
L’abitudine
è la più infame delle malattie
perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia,
qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Per abitudine si vive accanto a persone
odiose,
si impara a portar le catene, a subir
ingiustizie,
a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla
solitudine, a tutto.
L’abitudine è il più spietato dei veleni
perché entra in noi lentamente,
silenziosamente,
cresce a poco a poco
nutrendosi della nostra inconsapevolezza
e quando scopriamo di averla addosso
ogni fibra di noi s’è adeguata,
ogni gesto s’è condizionato,
non esiste più medicina che possa guarirci.
O. Fallaci
domenica 3 agosto 2014
Io non ho paura
La tartaruga
Mentre una notte se ne andava a spasso
la tartaruga fece il passo più lungo della gamba e cascò giù
con la casa rivolta all’insù.
Un rospo che di lì passo le disse:
"Queste son scappatelle
che costano la pelle”.
"Lo so" rispose lei, "ma prima di morir vedo le stelle".
-- Trilussa
la tartaruga fece il passo più lungo della gamba e cascò giù
con la casa rivolta all’insù.
Un rospo che di lì passo le disse:
"Queste son scappatelle
che costano la pelle”.
"Lo so" rispose lei, "ma prima di morir vedo le stelle".
-- Trilussa
Nessuna fine
"- Raccontami una storia, Pew.
- Che storia, piccola?
- Una a lieto fine.
- Non ne troverai una in tutto il mondo.
- Nessun lieto fine, dunque?
- Nessuna fine."
-- Jeanette Winterson, "Il custode del faro
- Che storia, piccola?
- Una a lieto fine.
- Non ne troverai una in tutto il mondo.
- Nessun lieto fine, dunque?
- Nessuna fine."
-- Jeanette Winterson, "Il custode del faro
E l'amore guardò il tempo...
"E l'amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava."
Luigi Pirandello
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava."
Luigi Pirandello
Le coincidenze
"Anche quando pensiamo di aver perfettamente programmato ogni cosa,
può accadere un fatto che imprime al nostro destino una direzione inattesa.
Le coincidenze e i piccoli miracoli quotidiani ci mostrano come l' universo abbia in serbo per noi piani e progetti molto più ampi di quelli che siamo soliti formulare.
Le coincidenze costellano la nostra giornata,
ci stupiscono, talvolta sconvolgono i nostri piani e ci cambiano la vita,
ma ci ostiniamo ad ignorarle.
Se ci fermassimo a riflettere scopriremmo che tantissimi avvenimenti,
apparentemente fortuiti, sono stati in realtà dei piccoli miracoli."
Deepak Chopra, Le coincidenze
può accadere un fatto che imprime al nostro destino una direzione inattesa.
Le coincidenze e i piccoli miracoli quotidiani ci mostrano come l' universo abbia in serbo per noi piani e progetti molto più ampi di quelli che siamo soliti formulare.
Le coincidenze costellano la nostra giornata,
ci stupiscono, talvolta sconvolgono i nostri piani e ci cambiano la vita,
ma ci ostiniamo ad ignorarle.
Se ci fermassimo a riflettere scopriremmo che tantissimi avvenimenti,
apparentemente fortuiti, sono stati in realtà dei piccoli miracoli."
Deepak Chopra, Le coincidenze
Iscriviti a:
Post (Atom)