giovedì 3 dicembre 2015

"Chi agisce con approssimazione, si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano, impreciso e sciatto, coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero. Cari figli miei, non permettete a voi stessi di pensare in maniera grossolana. Il pensiero è un dono, ed esige che si abbia cura di sé. Essere chiari e precisi nei propri pensieri è il pegno della libertà e della gioia del pensiero."
Pavel Florenskij, lettera ai suoi figli

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